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Anna Vinzi

Pittrice

Le parole tracciano solchi ancor prima di aver finito di scriverle. I colori no.
I colori ti rimangono impigliati alla coda dell’occhio anche quando sei di fretta o pensi a tutt’altro… lasciano una scia, chiudi gl’occhi e si trasformano, parli e ti accompagnano, cambi discorso e loro fanno le evoluzioni nella tua mente. Insomma credo di essere nel posto giusto al momento giusto quando sono tra i miei colori, col viso pieno di carboncino ed un pennello in mano o fra i capelli.
La mia pittura nasce col tempo.
Ho iniziato la mia prima stagione lavorativa dopo aver terminato la specializzazione in restauro ligneo presso “Palazzo Spinelli” a Firenze.
Dopo alcuni anni nel settore del restauro ho accantonato sgorbie e stoppino per dedicarmi alla realizzazione del mio sogno, diventare una pittrice.
Ho cominciato con pennelli grandi… anzi grandissimi.
Dai pennelli e dai rulli sono passata con pazienza (ma neanche troppa) alla pittura murale più decorativa, spaziando dal decoro classico a quello più contemporaneo, per poi approdare alla pittura artistica.
Lavoro sia su commissione che su ispirazione personale.
Nei quadri, sui muri e sui mobili, faccio lavorare la mia esperienza di colore e matericità, la mia voglia di sperimentare e la passione che ho da sempre verso le persone e le loro storie.
Mi auguro che la visione del mio operato possa trasmettervi almeno in parte l’emozione che vivo io lavorando.
Al di là del bello e del brutto emozionarsi è sempre l’unica cosa che veramente conta.
III. Alessandro Vasapolli (non tradurre in inglese)
Alessandro è cresciuto in un ambiente intellettualmente stimolante, da una parte beneficiando dell’interesse del nonno per le arti e del talento come pittore, dall’altra ereditando la passione per lo “scientific business” della sua famiglia. Questa combinazione di elementi lo porta a seguire un percorso di studi aziendali, ma anche a dedicare del tempo alla sua passione per la fotografia. Ha conseguito la laurea con lode in Economia Aziendale presso l’ESCP Europe, ed è proprio durante il suo percorso universitario che si è concentrato sulla fotografia di moda. Quando si è trasferito a Londra nel 2010, ha iniziato a lavorare per diverse riviste di moda e presto si è fatto un nome in questo ambiente. Esplorando nuove vie nella visione della luce e del colore. La chiave di lettura del lavoro di Alessandro Vasapolli è la sua specializzazione per gli studi cromatici e l’approccio scientifico all’uso del colore. Alessandro ha attinto dal suo background scientifico, per sviluppare un metodo profondamente personale e completamente nuovo per la lavorazione dei colori nella fotografia. Attraverso la creazione di un modello matematico, applicato all’immagine grezza, Alessandro sta rimappando il modo in cui le fotografie ritraggono i colori ed esplorano nuovi modi di presentare le emozioni dei suoi soggetti al pubblico. I suoi modelli scivolano come farfalle tra spazi di luce e zone d’ombra, muovendosi attraverso colori che mutano dolcemente, dipinti dallo stesso Alessandro sui fondali delle sue fotografie. È anche un artista, e come tale cattura e interpreta la luce nel suo stile. Un linguaggio matematico che si trasforma in un’opera d’arte; un esempio significativo della fusione creativa tra ricerca scientifica ed esperienze di vita. Nel lavoro di Alessandro è come se la ragione e l’emozione si fossero incontrate e concentrate in un’unica forma d’arte. Un contrasto che non produce un effetto statico, ma piuttosto movimento e trasformazione, conseguenza della tensione e dell’equilibrio instabile che si sviluppa tra gli opposti.