Lascaris

Torino

Cura del dettaglio ed eleganza si combinano nel progetto di questo prestigioso attico, situato in un’architettura di recente costruzione, rivisitazione di un palazzo razionalista degli anni Cinquanta.
A pochi passi da piazza Solferino e dal salotto settecentesco di Torino, all’interno di quello che oggi viene definito il più prestigioso immobile della città, si sviluppa l’appartamento di una giovane famiglia, strutturato su quattro livelli e diversi terrazzi: da qui si può ammirare il caratteristico profilo urbano di tetti, cupole e monumenti storici del capoluogo piemontese.
Tra finiture di pregio, arredi su misura e prodotti scelti con grande cura, nascono spazi che guardano la città barocca e cercano un dialogo con il contemporaneo: l’eleganza della boiserie laccata bianca, presente in tutti gli ambienti, si accompagna a materiali nobili, quali il marmo Calacatta, i metalli e i legni pregiati.
L’ingresso principale si apre direttamente sull’ampio salone in continuità con la zona pranzo, mentre la cucina risulta separata, schermata da pannelli scorrevoli in bacchettato di legno scuro.
L’elegante pavimentazione in legno, disposta a lisca di pesce, collega con i suoi toni caldi tutto il percorso abitativo. Le pareti sono completamente rivestite da una boiserie in legno laccato a poro chiuso, che in alcuni punti cela le armadiature di servizio.
La zona notte, distribuita su più livelli, come a delineare una maggior riservatezza ad ogni camera da letto, dialoga con l’area living attraverso la preziosa scala in marmo Calacatta Oro, all’interno della quale una libreria con struttura in ottone avente funzione di protezione, accoglie gli oggetti e i ricordi dei proprietari di casa.
La suggestiva camera padronale si sviluppa su un intero piano ed attraverso le ampie vetrate panoramiche si affaccia sul terrazzo principale.
Anch’esso, come gli spazi interni, diventa il luogo manifesto di un’eleganza non appariscente: tra il verde degli arbusti ed un ulivo centenario, l’esterno si rivela un’oasi nascosta tra i tetti della città, dove le linee sinuose e i materiali contemporanei degli arredi si coniugano con i dettagli industriali della struttura: il “garbo parigino” tanto caro a Gozzano che ritrova un giusto dialogo con l’anima industriale della capitale sabauda.

Luogo: Torino
Tipologia: residenziale
Intervento: restyling e allestimento di interni
Anno: 2020
Cliente: privato
Area: 400 mq (interno), 350 mq (esterno)
Progettazione: arch. Vincenzo Pavia
Collaborazione: studio di architettura Pavia & Pavia International Design
Arredi: Pavia & Pavia International Design, Baxter Made In Italy, Minimal Cucine, Gallotti & Radice, Roda, Porro, Technogym
Illuminazione: Gallotti & Radice, Catellani & Smith, Flos, Intralighting, Oluce, Antonangeli
Fotografie: Valentina Esposito