Torino Loft
Torino
Luogo: Torino
Tipologia: residenziale
Intervento: ristrutturazione, allestimento di interni e progetto del verde
Anno: 2021
Cliente: privato
Area: 340 mq (interni), 160 mq (esterni)
Progettazione: arch. Elena Neirotti, arch. Vincenzo Pavia
Arredi: Baxter Made In Italy, Cassina, Paola Lenti, B&B Italia, Coro, Pavia & Pavia International Design, Grosso Tende
Illuminazione: Ceccotti Collezioni, Kreon, Buzzi & Buzzi, Antonangeli
Fotografie: Valentina Esposito
Una colonia di ville urbane, con grandi terrazzi che inquadrano il centro di Torino, costituisce il fulcro del recupero dell’ex fabbrica CEAT, esempio virtuoso di rinascita di edifici industriali ad uso residenziale.
Il progetto d’interior di uno degli appartamenti, nato dalla collaborazione con l’arch. Elena Neirotti, ha visto la nascita di un’area verde multifunzionale con zone living, pranzo e benessere. La presenza di alberi quali ulivi, nespoli, aceri rosa e piante di bambù contribuisce a rendere ancora più suggestiva l’area oggetto dell’intervento. Cura del dettaglio ed eleganza si combinano nel progetto di questo attico di 340 mq con 160 mq di spazi esterni, un risultato che premia il gusto e il metodo di lavoro dei due architetti, fatto soprattutto di una raffinata sensibilità alla qualità dei particolari, grande conoscenza delle potenzialità espressive e funzionali dei materiali e una visione d’insieme che sa fondere con equilibrio l’approccio autoriale e le esigenze specifiche di ciascun progetto.
Tra finiture di pregio, arredi su misura di Pavia & Pavia International Design e prodotti scelti tra le proposte di Baxter Made In Italy, Cassina, Paola Lenti, B&B Italia, Coro, Ceccotti Collezioni, Grosso Tende e altri, questo progetto guarda lo skyline urbano e le colline torinesi cercando un dialogo con il recente passato industriale della città e con il suo colto e contemporaneo presente.
La distribuzione degli ambienti e l’arredo si sono dedicati con particolare attenzione all’enfatizzazione dei cannocchiali visivi che dal salone e dalla camera padronale si estendono sino al terrazzo e alla collina.
Le soluzioni formali sono state in grado di valorizzare la nutrita collezione di opere d’arte che la coppia di proprietari raccoglie da tempo.
Il living si apre direttamente sul verde del terrazzo, in continuità con la zona pranzo. La pavimentazione in legno collega con i suoi toni caldi tutto il percorso dell’abitazione. Gli ambienti risultano così ariosi ed essenziali ma straordinariamente equilibrati, permeati come sono da una creatività originale e coerente.
La suggestiva camera padronale attraverso grandi vetrate panoramiche si affaccia sugli spazi esterni. Anch’essi, come gli interni, diventano il luogo in cui si manifesta in tutto il suo potere evocativo il concetto di quiet luxury discreto e non appariscente che pervade ogni ambiente di questa affascinante residenza: tra il verde degli arbusti e un ulivo centenario, l’esterno si rivela un’oasi nascosta tra i tetti della città, dove le linee sinuose e i materiali contemporanei degli arredi si coniugano con i dettagli industriali della struttura architettonica.